Loira

Nel Nord della Francia, lungo il corso di questo fiume, per più di mille chilometri si susseguono le vigne che danno origine a una molteplicità di vini: un fronte molto esteso da Est verso Ovest con climi, terreni e varietà eterogenei.Il clima è un fattore fortemente condizionante per la qualità: in tutte le zone situate verso il Nord- Europa la diversità fra le annate è molto accentuata. Nelle annate più miti, qualora si possa prolungare il tempo della vendemmia, si ottengono bianchi di grande espressività e rossi di struttura. Se, invece, le temperature e le piogge anticipano la stagione, i vini prodotti potranno risultare troppo duri o troppo semplici. Sicuramente i vitigni a bacca bianca trovano in queste condizioni il loro ambiente ideale.Le uve rosse, invece, raggiungono livelli di interesse solo in alcune zone e a condizioni climatiche favorevoli. Lo Chenin Blanc dà origine a quattro stili di vino del tutto distinti: secco, amabile, dolce e spumante grazie all’acidità naturale che lo contraddistingue. Il Cabernet Franc è di origine bordolese ma è presente da secoli in varie parti della Loira. Qui si esprime secondo latitudine e clima donando quindi vini più magri e più nervosi che a Bordeaux. I sentori erbacei che lo identificano sono comunque sempre presenti. Grolleau, Gamay, Malbec (localmente “Cot”), Pinot Noir sono gli altri vitigni a bacca rossa che prendono parte da soli o più spesso in uvaggio alle “Appellations”: Anjou, Touraine e Sancerre. Il Muscadet (Melon de Bourgogne) solo mezzo secolo fa originava dei “Vin de Pays”. Oggi è un vino di successo, prodotto nei “Pays Nantais” verso la foce della Loira. La struttura piuttosto semplice lo rende di facile approccio. Generalmente viene utilizzato come aperitivo o con i frutti di mare crudi della costa nord atlantica. La messa in bottiglie sur-lie è una tecnica tradizionale regolamentata della regione nantese. Per beneficiare di questa menzione i vini devono passare l’inverno in acciaio o in legno e devono trovarsi ancora sui loro lieviti o dentro il loro ambiente di vinificazione al momento della messa in bottiglia. La commercializzazione può essere effettuata soltanto a partire dal 1° giovedì di marzo. Questo procedimento permette di accentuare la freschezza, la finezza e il bouquet dei vini. I magnifici pendii marno-calcarei di Sancerre, Morogues e di Pouilly-sur-Loire sono vocati a Sauvignons di una finezza estrema, ben inteso che si sappia coglierli alla giusta maturità. Il terreno magro e siliceo e un clima soggetto a sbalzi di temperatura sviluppa vini nervosi ed eleganti, con aromi caratteristici ed ineguagliabili.

per gentile concessione di Maurizio Cavalli