Alsazia

Cento chilometri di vigna che si estendono per 13 mila ettari nel Nord-Est della Francia, fino alle porte di Strasburgo.Il clima è semicontinentale, molto soleggiato e secco, protetto a Ovest dalla catena montuosa dei Vosgi che frena le correnti atlantiche. La scarsa piovosità consente un ciclo vegetativo piuttosto lungo che determina la possibilità di raccolte tardive. Tutto ciò porta allo sviluppo di aromi particolarmente fini e di grande persistenza. In più l’estrema variegazione nella composizione del suolo (granito, calcare, grès, scisti…..) conferisce diversa personalità ai vitigni ivi coltivati.
Le principali varietà di uva sono a bacca bianca:
Sylvaner, Pinot blanc, Riesling, Muscat, Tokay Pinot Gris, Gewurztraminer, ma esiste anche una piccola percentuale di Pinot Noir.
Il Sylvaner piuttosto precoce, dà origine a vini leggeri, secchi, delicatamente fruttati e versatili da consumare giovani.
Il Pinot Blanc unisce freschezza e morbidezza e un moderato tenore di aromaticità. Viene utilizzato anche come base spumante per il Cremant d’Alsace.
Il Riesling è il vino che più manifesta le caratteristiche del suolo su cui è coltivato.
Generalmente acido e nervoso in gioventù, sviluppa grande complessità in evoluzione dimostrando forza ed eleganza, persistenza e mineralità.
Il Muscat ha sensazioni di frutto primarie molto vive senza, però, la caratteristica
dolce degli altri moscati. E’ un piacevole aperitivo e accompagna degnamente piatti a base di asparagi.
Il Pinot Gris dona vini grassi ma altrettanto freschi se adeguatamente coltivato. Si presta anche ad essere raccolto tardivamente, talvolta intaccato da muffe nobili. Può incontrare piatti a base di carni bianche, foie gras e arrosti.
Il Gewurztraminer manifesta l’aromaticità più spiccata fra i vini della sua terra. La versione secca accompagna gli aperitivi, i formaggi freschi e i piatti della cucina esotica.
Vendemmie Tardive e Selezione Acini Nobili sono grandi vini da foie gras, da formaggi erborinati e da meditazione.
Il Pinot Noir originario della Borgogna trova qui diverse condizioni climatiche, sviluppando vini di medio corpo da consumarsi in gioventù. Se ben vinificato diventa un affidabile “tutto pasto” a prezzi competitivi.
Altri vitigni: Chasselas, Auxerrois……
Gli uvaggi: Edelzwicker, Gentil…..
Uno dei problemi principali dei vini alsaziani che è difficile sapere cosa si ci aspetta allorchè si apre una bottiglia che non si è mai assaggiata in altre occasioni. L’estrema diversità del vigneto e dei Vignerons ha spinto il Domaine Zind-Humbrecht a partire dal millesimo 2001 (subito imitato dai produttori più attenti) a creare una scala di note da 1 a 5 in funzione della percezione gustativa degli zuccheri residui. In effetti, non si può semplicemente stabilire criteri qualitativi in funzione di un’analisi di laboratorio. Ad esempio può capitare che vini estremamente dolci possano sembrare più leggeri di vini secchi massicci e pesanti. La scala si basa sulla percezione ed è legata ad un approccio globale del vino, alsuo equilibrio in generale, alla sua materia (zuccheri residui e alcool), alla sua concentrazione, alla sua acidità ed alla sua morbidezza.
I cinque livelli
1. Vino tecnicamente secco (< 2 a 6 g/l)
2. Non tecnicamente secco, ma gli zuccheri non sono così evidenti al palato.Certi degustatori possono trovare in bocca una leggera rotondità nel finale.
3. Zuccherosità media, importante nella gioventù del vino, ma che si smorzerà progressivamente con l’età.
4. Vin moelleux (traduzione maccheronica:morbidone)
5. Vin moelleux, quasi una Vendemmia tardiva.
Le Denominazioni
Alsace:
è generalmente accompagnata dall’indicazione del vitigno ad esempio: Riesling Alsace A.o.c.
Alsace Grand Cru:
(solo per Muscat, Riesling, Gewurztraminer, Pinot Gris)contraddistingue vini provenienti da zone strettamente limitate (circa 50) chevengono indicate in etichetta insieme al vitigno e all’annata.Le rese più basse determinano vini più riccamente espressivi –Es: Riesling “Schlossberg” Alsace Grand Cru 2000
Alsace Vendages Tardives e Selection de Grains Nobles:
Provengono dagli stessi vitigni dei Grand Cru raccolti in stagione avanzata in cui laparziale disidratazione dell’acino concentra i succhi, determinando maggioreforza espressiva e dolcezza.Sono adatti con foie gras, alcuni desserts o anche da soli. I “Selection de Grains Nobles” si ottengono da uve colpite da muffa nobile (Botrytis Cinerea) che caratterizza il raccolto donando sentori caratteristici (simili ai Sauternes). Se adeguatamente conservati possono affinarsi per decenni.
Cremant d’Alsace:
Si ottiene dalla spumantizzazione con il metodo classico (rifermentazione in bottiglia) di vini a base Pinot (bianco, grigio, nero). Sono adatti sia per aprire che per accompagnare il pasto.

per gentile concessione di Maurizio Cavalli