Provenza

Il paesaggio viticolo della Provenza è composto da nove denominazioni ben diverse fra loro. La zona si estende dalle pendici delle Alpi nizzarde, fino a Les Baux con les Alpilles che delimitano il Nord ed il Mediterraneo il Sud. Le differenze di terroirs, i capricci del clima con le sue improvvise precipitazioni e i suoi venti spesso violenti ci offrono vini dallo stile molto diverso fra loro.
Le Appellations:

côtes-de-provence zona che si estende da Aix-en-Provence fino al Fréjus e rappresenta più di tre quarti della produzione della Provenza. È rinomata per i suoi rosé che costituiscono il 75% della produzione. Questa denominazione, per le differenze dei terroirs, si esprime in una vasta gamma di vini con caratteristiche proprie.

coteaux-d’aix-en-provence vigneto molto esteso fra 47 comuni del dipartimento di Bouchesdu- Rhône e 2 di Var produce vini rossi, rosati e bianchi molto interessanti.

coteaux-des-baux-de- coteaux-varois-en-provence si trova fra il massiccio roccioso di Sainte-Baume e Bessillons.
pierrevert piccolo vigneto situato nel dipartimento Alpes-de-Haute-Provence, la frontiera di Vaucluse delle Bouches-du Rhone e di Var. I comuni che lo compongono si trovano ripartiti fra le rive della Durance che attraversa il vigneto da nord a sud.
bandol vigneto storico coltivato in otto comuni del dipartimento di Var dove si producono dei vini rossi molto rinomati, così come degli ottimi vini bianchi e rosati.
<bellet si situa su un territorio delimitato di 650 ha nella città di Nizza. In questo contesto molto urbanizzato la superficie utilizzata a vigneto si è ridotta ormai a soli 50 ha.
cassis vigneto storico, ora protetto, che possiede un magnifico terroir che deve essere ogni giorno preservato dall’avanzare continuo dell’urbanizzazione e del turismo.
palette fra i comuni di Meyreuil, Tholonet e per una minima parte Aix -en-Provence. È una delle denominazioni più antiche e piccole della Provenza. I vitigni a bacca rossa utilizzati:
Syrah che produce vini strutturati , ricchi di tannino in gioventù e molto adatti ad essere conservati.
Grenache vitigno di origine spagnola è ormai da secoli la base dei vini Provenzali e dona la potenza e la rotondità fruttata.
Cinsault antico vitigno autoctono che ben resiste al calore e produce vini di grande qualità. È qui molto usato per i Rosé in modo da temperare la potenza degli altri vitigni utilizzati.
Tibouren anche’esso di origine locale è utilizzato soprattutto per l’elaborazione dei vini rosati, rendendoli eleganti e delicati.
Mourvédre di origine meridionale si sviluppa al meglio nei territori caldi e calcarei, producendo vini corposi dai tannini decisi e raffinati.
Carignan adatto ai suoli aridi, da sempre diffuso nel sud della Francia è considerato un’ottima base per gli assemblages.
Cabernet Sauvignon magnifico vitigno bordolese, poco utilizzato in Provenza, ricco di corposità tannica che unito alla potenza ed eleganza ne favorisce l’invecchiamento.
Counoise utilizzato nei Coteaux-d’Aix-en Provence e nei Coteaux –des-Baux-de-Provence.
Calitot (anche chiamato Pécouitouat) per i Rosé di Bandol.
Braquet – Folie-Noire (anche detta Fuella) utilizzati a Bellet.
I vitigni a bacca bianca:
Rolle o Vermentino di origine ligure è sempre più utilizzato per i suoi aromi di agrume, di pera per la pienezza ed equilibrio in bocca uniti ad una indubbia finezza.
Ugni Blanc vitigno originario della Toscana molto fruttato.
Clairette antico vitigno provenzale adatto alle terre aride, le sue uve producono vini aromatici.
Sémillon vitigno bordolese apporta ai vini sfumature floreali e di miele che con la loro potenza aromatica rendono il vino più pieno e morbido.
Altri vitigni a titolo informativo: il Bourboulenc a Bandol, il Roussan, il Mayorquin e il Pignerol a Bellet e fra i tanti altri il Tokay a Palette.

per gentile concessione di Maurizio Cavalli